05.03.2022

Riprendono le visite guidate agli impianti del Consorzio

Nel pieno rispetto delle norme anti-covid vigenti sono riprese le visite guidate agli impianti del comprensorio Lazio Sud Ovest.

Venerdì scorso Mazzocchio ha aperto le sue porte all’Associazione Italia Nostra, sezione di Latina. Guidati dal relatore Piergiulio Subiaco, i visitatori sono stati introdotti nell’impianto dove hanno potuto ammirare l’imponenza delle 6 pompe, ognuna delle quali solleva 6.000 litri di acqua al secondo e il cui funzionamento garantisce la tutela del territorio.  

Dopo un percorso storico di narrazioni e di immersione nelle fotografie sulla bonifica integrale degli anni Trenta, i visitatori hanno ricostruito nel loro immaginario il viaggio dell’acqua che ruscella dai monti verso la vasca d’arrivo, sollevata dalle pompe ed immessa nella vasca di scarico per poi essere condotta a mare.

Un delicato lavoro di equilibrio che gli idrovoristi del Consorzio, come Patrizio Viti, sanno gestire con  competenza e lungimiranza, capaci di intervenire nei momenti di piena e di prevenzione.

Per tutti coloro che sono interessati, è possibile prenotare le visite guidate anche presso gli impianti idrovori della zona di Fondi e Monte San Biagio per ammirare paesaggi, architetture e nature diverse.

Italia Nostra ha proseguito il suo cammino in direzione Terracina verso l’impianto di Caronte, di architettura liberty. Di seguito le considerazioni che ci hanno inviato:

La conoscenza della storia e del territorio sono alla base della coscienza civica di chi lo abita. Sentire l’appartenenza geografica come forma di cittadinanza culturale e arricchimento del nostro paesaggio interiore. I luoghi come le opere di ingegneria idraulica del passato, e ancora attuali e funzionanti, meritano attenzione e tutela e un posto inequivocabile nella bellezza del paesaggio. E’ stato importante visitare questi ‘monumenti’ con le sapienti spiegazioni di Piero Subiaco e la guida  di Barbara Mirarchi.M. Teresa Accatino

Abbiamo riscontrato un’ organizzazione perfetta, un accompagnatore che, con la sua gentilezza, preparazione e simpatia, ha saputo catturare  l’interesse di tutti. L’iniziativa è  stata  per noi una occasione per visitare  delle strutture che appartengono alla storia del nostro territorio. Giovanni e Mara Tasciotti. 

  • L’impianto idrovoro di Mazzocchio colpisce il visitatore per l’imponenza della struttura architettonica ma soprattutto per l’impiantistica che consente l’utilizzo di ben 10.000 ettari di fertile pianura.
  •  Somma lode a quanti nei primi anni 30 dello scorso secolo hanno concepito e realizzato un tale impianto. Ugualmente gratitudine va espressa a quanti lo hanno mantenuto efficiente e lustro per 87 anni. Un grande grazie alla Signora Mirarchi ed al Sig Subiaco che con illustrazioni efficaci ci hanno consentito di ammirare e familiarizzare con impianti che sono tuttora eccellenze del nostro territorio.  Antonio Muccitelli
  • La visita alle idrovore è sempre una occasione importante per la conoscenza e quindi la cura del nostro territorio di bonifica. Non è mai abbastanza rammentarci che la nostra città senza il funzionamento delle idrovore sarebbe palude. Il geom. Subiaco e la dott. Mirarchi hanno reso questa visita particolarmente interessante e piacevole.       Annamaria De Simone
  • Spiegazioni esaustive, ambiente coinvolgente. Volpe – Del Sorbo
  • La mattinata trascorsa nella visita alla grande idrovora di Mazzocchio si è rivelata molto interessante anche per quanti, come me, già conoscessero il sito e l’impianto. L’accoglienza riservataci si è distinta per la cordialità delle persone preposte e per i contenuti culturali trasferiti a noi visitatori. Un plauso speciale va al nostro dottissimo anfitrione  geom. Piero Subiaco, la cui trattazione degli argomenti storici e tecnici ha brillato per ricchezza e chiarezza. Un sentito ringraziamento va alla Signora Barbara Mirarchi, che ha rappresentato il Consorzio di Bonifica e che tanto cortesemente e abilmente ha curato la realizzazione dell’evento. Io credo che occasioni siffatte, focalizzando l’attenzione di molti sui dettagli e sui particolari concreti della vasta operazione di bonifica, così come si è svolta nei secoli, possano efficacemente contribuire a snebbiare le menti da quella conoscenza generica che è sempre fertile terreno per la propaganda politica e ricondurre lo sguardo alle ragioni dell’umano lavoro e delle sorti progressive. Quelle che, consapevoli del passato, guardano al futuro con fiducia. L’impressione complessiva della giornata consiste, per me, nello spettacolo di una natura trionfante sotto il sole, di una terra di acque e di erbe…    Renato Gabriele
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