12.12.2024

MONTE SAN BIAGIO – Canale San Vito manutenzione eseguita.

Eseguita l’attività di manutenzione sul Canale San Vito nel comune di Monte San Biagio (LT) nel tratto dove il canale interseca la S.S. 7 – Appia e la linea ferroviaria Roma-Napoli.

E’ stata completata la trinciatura della vegetazione sulla sommità arginale e sulla scarpata interna dell’argine, con escavatore cingolato Hitachi ZX 130 munito di trincia,

ed è stato effettuato il riescavo del fondo dell’alveo per asportare i detriti trasportati dalla corrente nei pressi del ponte della strada statale S.S. 7 – Appia e ponte della linea ferroviaria Roma Napoli. Per tale operazione sono stati utilizzati un escavatore cingolato Hitachi ZX 130 con benna pulizia canali ed un escavatore cingolato Komatsu PC 16 operante direttamente in alveo.

Alcune curiosità sul canale San Vito

Il canale San Vito nasce dalla sorgente ubicata ad una quota di circa 20 m.s.l.m ai piedi del Monte Arcano, la stessa è caratterizzata da portate molto elevate e variabili stagionalmente. L’estrema variabilità delle portate è da attribuire alla presenza di condotti carsici. Nell’area sorgiva sono presenti canalizzazioni che servivano una vecchia centrale idroelettrica e l’acquedotto di Monte San Biagio. Oggi da quella sorgente viene derivata acqua per uso irriguo distribuita dalla rete dell’impianto di irrigazione gestita dal Consorzio.

Il canale San Vito si estende lungo tutta la piana di Monte San Biagio fino a sfociare nel Lago di Fondi per una lunghezza complessiva di circa 5.500 metri. Il San Vito è un canale artificiale di bonifica ed il suo affluente principale è il canale Casenove, nel corso degli anni è stato oggetto di interventi utili alla mitigazione del rischio idrogeologico con la realizzazione di briglie e di tratti di arginature rivestite in calcestruzzo. Lungo il tracciato la geometria del canale presenta argini in froldo.

Il Canale San Vito raccoglie le acque delle piogge che cadono sul versante dei Monti Ausoni che circonda le zone di Villa San Vito, Vetica e Dupante; drena le acque delle aree pedemontane e pianeggianti consentendo alle stesse di defluire senza arrecare danni alle aree circostanti e proteggendo da eventi alluvionali le terre più a valle nella parte bassa della pianura di Monte San Biagio nelle zone di Catenaccio e Alfieri, evitando possibili allagamenti durante gli eventi meteorologici più estremi durante tutto l’anno.

Prima che il canale sfoci nel Lago di Fondi, si interseca con importanti infrastrutture nazionali: la strada statale S.S. 7 – Appia e la linea ferroviaria Roma – Napoli.

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